La Discesa Pazza – Un ricordo del passato

C’era una volta “ la Discesa Pazza “ ma cosa era?
Una iniziativa nata nel 2003 dagli appartenenti all’AIB con la collaborazione
della Pro Loco .
Una discesa in percorsi scelti con cura con mezzi costruiti dai vari “piloti” in
modalità artigianale e fantasiosa con cui si cimentavano in una discesa
“pazza” sia per le forme strane dei veicoli stessi privi di un motore, sia per
alcuni rischi che si correvano.
Quindi una bella responsabilità per chi organizzava e partecipava.
Nelle varie edizioni si sono scelti percorsi vari con partenze da zona borgata
Borlera con passaggio alla borgata Castello e arrivo al Mulino di Punta. Poi
partenza Mulino di Punta zona Biblioteca e arrivo al Ponte.
Per ultima l’edizione si è scelto il percorso dalla Chiesa di S. Donato
passaggio in Piazza e arrivo al guado di via Gibione era l’anno 2011.
Tutte le edizioni hanno avuto il conforto di avere moltissimo pubblico e di
avere così un notevole successo.
Dal 2011 molte complicazioni in fatto di sicurezza organizzazione, nonostante
gli sforzi dei volontari e ideatori, hanno portato alla decisione di non ripeter
più questa manifestazione pur gradita specialmente dai Valtorresi.
Quest’ultima affermazione riscontrabile sui social alla pubblicazione del
manifesto della 1° edizione che ha generato rimpianti e ricordi e
apprezzamenti.

 

 

3 commenti
  1. Bruno
    Bruno dice:

    Quanti bei ricordi…… Ero all’inizio della mia partecipazione alle iniziative della Pro Loco.
    Una scelta che non rimpiangerò mai di aver fatto.
    Una delle poche cose giuste fatte in quel periodo.

    Rispondi
    • Anna
      Anna dice:

      Grazie Bruno per aver ricordato questo ciclo di manifestazioni della Discesa Pazza.
      Ci siamo molto divertiti e come dici tu conosciuti.
      Sono anche contenta che grazie a Viglino, che ricordiamo con simpatia, abbiamo
      il manifesto della Prima Edizione…. ricordiamoci di appenderlo nella nostra bella sede.
      Anna

      Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.