Un bel successo di pubblico per la passeggiata archeologico naturalistica a Caselette del GANV

Storia e natura, un binomio forse un po’ strano che, se messo in pratica, può coinvolgere più
persone di quanto si pensi. Questo è successo domenica 24 ottobre quando un cospicuo numero di
persone suddiviso in ben tre gruppi, ha preso parte alla “Passeggiata archeologico – naturalistica”
nel territorio del Comune di Caselette, organizzata dal G.A.N.V. (Gruppo Archeologico
Naturalistico Valtorrese).
In primis la visita alla villa romana di Caselette ha fatto sì che l’attenzione dei partecipanti fosse
focalizzata sull’importante sito archeologico magistralmente descritto dall’archeologa Sonia Djidel
e da un funzionario della Soprintendenza, Dott. Federico Barello. Presente anche il Presidente
dell’Associazione Ar.c.A. di Almese, Giovanni D’Alessandro, a cui va il ringraziamento dei
volontari G.A.N.V. per la collaborazione all’interno dell’area archeologica.
Quindi spazio alla natura con passeggiata verso la cava di magnesite casellettese e spiccato interesse
sulle specie di minerali presenti di cui, i più curiosi, hanno potuto raccogliere e visionare qualche
campione. Ripreso il cammino si sono toccati i punti più salienti della natura compresa nella ZSC
(Zona Speciale di Conservazione) che comprende i laghi di Caselette, gli stagni didattici e una zona
particolare definita prato umido. Descritte in breve le caratteristiche zoologiche, botaniche ed
ambientali dall’esperto naturalista del Gruppo Giovanni Visetti, si è fatto spazio alla storia recente
descrivendo l’insediamento alle pendici del monte Musinè che comprendeva una pista da sci in
sintetico e numerosi edifici ormai demoliti.
Breve sosta presso una vetusta vasca d’acquedotto, di cui non si hanno precise notizie se non che
era già presente negli anni attorno al 1700 come dimostrato da alcuni documenti d’archivio e, come
ultima tappa, sosta presso la cappella di San Giovanni di Caselette con relativa spiegazione
dell’architettura e dell’aspetto storico.
Un bel “giro” ad anello che ha coinvolto tutti i partecipanti a cui vanno i ringraziamenti del Gruppo
Archeologico Naturalistico Valtorrese sia per la numerosa partecipazione, sia per l’attenzione
dimostrata alle spiegazioni delle guide.
“Un percorso che abbiamo minuziosamente cercato perché coniuga perfettamente gli aspetti
archeologici con quelli naturalistici, capace di trasportarti indietro nel tempo ma anche di godere
della ricca biodiversità presente”, spiega Nicolò Vogogna, Presidente del G.A.N.V e guida del
primo gruppo. Entusiasmo anche per gli altri volontari: “Una bella partecipazione, sempre
piacevole come volontaria cimentarmi e mettermi alla prova nei racconti storico-naturalistici”,
racconta Maria Luisa Gallo, guida del secondo gruppo. E infine Bruno Bertolotto, che ha guidato
l’ultimo gruppo, fa un’analisi sul G.A.N.V. stesso: “Il Gruppo sta crescendo bene perché ogni
volontario aggiunge valori personali, che sommati a tutti portano a esperienza, spontaneità, voglia
di fare, di imparare, di proporre, di discutere, sempre con la felicità di stare insieme. Questo ci
rende un Gruppo estremamente coeso e determinato a raggiungere importanti risultati”.
Un pomeriggio, quello caselettese, certamente da riproporre nei mesi a seguire.

1 commento
  1. Giovanni Visetti
    Giovanni Visetti dice:

    Una bella giornata che ha ripagato l’impegno e il lavoro del G.A.N.V. Siamo soddisfatti dei molteplici complimenti ricevuti dai partecipanti. Questa è la nostra “paga”, fatta non di pecunia ma di apprezzamento. Grazie ancora a tutti!

    Rispondi

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