L'attività mineraria a Val della Torre
Come corollario alla documentazione archivistica si può segnalare l'esistenza di due cave di magnesio, una in località Trücas e l'altra sul confine con Givoletto, entrambe attive sino alla prima metà del XX° secolo (AA.VV., 1997).
Negli anni attorno al 1880, lungo la strada che collega Val della Torre a Caselette (località Gerbidi) fu messa in opera una struttura industriale adibita alla raffinazione della magnesite che occupò non più di 25 operai salariati con stipendi alquanto bassi (Chiarle, 2004).
Siamo ormai verso la fine del XIX° secolo. Nel 1891 viene ancora data la possibilità al signor Luigi Gallo di condurre ricerche di magnesite e rame in località Cocconera e più precisamente sullo stesso sito oggetto della concessione Maranghi e Arthoud del 1874 (Chiarle, 2004).
Come penso sia evidente l'impatto occupazionale prodotto dalla presenza di un'attività di ricerca e coltivazione mineraria nella nostra zona non ha mai sortito il ben che minimo successo se si esclude l'esigua componente lavorativa prodotta dalla presenza delle miniere di magnesio, uniche ad essere state sfruttate economicamente. É comunque acclarato che sul finire del secolo XIX° in Val della Torre solo pochi operai erano occupati in tale settore ed esclusivamente in miniere di magnesite.
Qui termina (col finire del XIX° secolo) questa nota poichè l'evolversi delle successive vicende minerarie in zona sono trattate su questo profilo nel post del 1 maggio 2014 titolato Miniere e minerali a Val della Torre (TO)
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