UNA MOSTRA CHE CI HA PORTATI NELLA PREISTORIA

Si è appena conclusa la mostra tematica curata dalla sezione di Val della Torre del C.A.I., in collaborazione con il Museo Geologico Sperimentale del C.A.I. sezione di Giaveno, il G.A.N.V. (Gruppo Archeologico Naturalistico Valtorrese), il Gruppo di Ricerca Storico – Archeologico P. Savant di Monastero di Lanzo e la Pro Loco di Val della Torre. Come sa chi ci è venuto a trovare, l'argomento era alquanto interessante e curioso ed il titolo dell'esposizione richiamava appieno gli aggettivi sopra scritti: “NELLA PIETRA CON LA PIETRA”.

La mostra è stata aperta al pubblico per un'intera settimana e l'afflusso dei visitatori si è mantenuto su una media generale di 10 al giorno; non poco per un paese come il nostro!

Le otto vetrine espositive hanno attirato l'attenzione dei visitatori mostrando, con compiutezza, l'evoluzione dell'industria litica dal Paleolitico inferiore al Neolitico. Interessante la sezione curata dal Gruppo di Ricerca Storico – Archeologico P. Savant di Monastero di Lanzo in cui sono state evidenziate numerose realtà ascrivibili alla preistoria delle Valli di Lanzo.

Abbiamo avuto anche il piacere di ospitare, il giovedì mattina, i bambini della scuola d'infanzia “Collodi” (ovviamente i più grandicelli). Le maestre, a cui mi permetto di esprimere un elogio per la loro competenza e buona volontà, hanno condotto i bimbi che hanno dimostrato un interessamento inaspettato. Un po' di caciara è stata inevitabile ma la confusione era generata da un susseguirsi di entusiastiche domande riguardanti quegli sconosciuti nostri progenitori. E' grazie alla buona volontà delle maestre, che hanno trascritto sul registro presenze le impressioni riportate dai piccoli visitatori, se possiamo rileggere ciò che a noi organizzatori ha fatto molto piacere: “Ci è piaciuto tantissimo, grazie che ci avete lasciato venire!!”, “Ieri siamo stati bravi e le maestre ci hanno portato”, “Le cose che abbiamo visto sono bellissime”, “A me è piaciuta la grotta”, “Il diamante è bellissimo”. Che dire se non che il diamante era in realtà un cristallo di quarzo e che siamo grati all'entusiasmo di questi piccoli che hanno dimostrato più interesse di molti adulti! Ci auguriamo di poterli riavere fra i visitatori di qualche mostra futura.

Appuntamento ormai abituale è l'affiancamento alla mostra di una serata in cui, tramite conferenza, si approfondisce l'argomento espositivo. Anche questa volta abbiamo avuto il piacere si ospitare Vittorio Pane, già conosciuto e apprezzato da chi ci segue, e Fabrizio Milla che ci hanno esposto dettagliatamente l'argomento annunciato dal titolo della serata: “IL PIEMONTE PREISTORICO E L’EVOLUZIONE DELLE INDUSTRIE LITICHE”. L'uditorio, alquanto numeroso (53 partecipanti), ha prestato la sua attenzione con interesse e partecipazione gratificando, con la propria presenza, il lavoro e l'impegno che, a titolo volontaristico, queste persone dedicano alla diffusione della cultura.

Grazie ancora a tutti: visitatori, relatori, maestre e bimbi della “Collodi” e un arrivederci alla prossima mostra.

 

Giovanni Visetti

 

5 commenti
  1. anna
    anna dice:

    I commenti dei bambini sono sempre speciali, nella loro semplicità esprimono l’essenziale,
    Visetti hai/avete avuto successo e conquistato nuove generazioni, che bello!

    Rispondi
    • Giovanni Visetti
      Giovanni Visetti dice:

      Mi auguro vivamente che questi bambini continuino ad interessarsi alla cultura con entusiasmo (qualsiasi forma di cultura) come feci io parecchi anni fa. Per la loro crescita è importante poichè la cutura rifugge gli ambienti malsani!

      Rispondi
      • anna
        anna dice:

        condivido il tuo pensiero ed aggiungo che aumentare le conoscenze attaverso le esperienze è uno stimolo in più al gusto dell’apprendimento.

        Rispondi
  2. Cesare
    Cesare dice:

    Come sempre grazie Gianni per la bella descrizione della Mostra e dei piccoli e meno piccoli visitatori.

    Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Rispondi a Giovanni Visetti Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.